Intitolata a Piero Borelli la sala riunioni in piscina

WhatsApp Image 2022 09 16 at 10.32.34(Articolo del Bresciaoggi di Venerdì 16 settembre). Piero Borelli se n’è andato di 3 anni - era il 6 aprile 2019 -ma ogni giorno è come se il suo spirito si rinnovasse e trasmettesse i valori alle persone con cui ha vissuto una vita: l’An Brescia di pallanuoto in primis, Giorgio Lamberti, Marco e Franco Bonometti, Andrea Malchiodi, Enzo Durosini, anche i giornalisti ai quali telefonava di buon mattino sia per reclamare per uno spazio ridotto, per un errorema anche per lodare un articolo, un titolo ben fatto.

Uno come Piero non si può dimenticare. E da ieri, alla piscina Comunale di Mompiano, gli è intitolata la sala riunioni al piano superiore: «Questo locale servirà alla squadra di pallanuoto per preparare le partite - dice la moglie Marilisa-: non poteva esserci gesto più riconoscente di questo per onorarne la memoria».
«L’ho conosciuto che avevo 15 anni - ricorda l’ex campione di nuoto Giorgio Lamberti, presidente di San Filippo spa che gestisce la piscina di Mompiano, e della società GamTeam -. Quando vincevo, a prendermi all’aeroporto c’erano tutti. Ma dopo i 2 flop olimpici, al mio fianco avevo solo Piero e pochi altri. E non mele mandava a dire, se lo riteneva giusto». Schietto, ma anche appassionato come nessuno di nuoto, pallanuoto e della vita. La sua è finita a 74 anni per un male contro il quale Borelli ha lottato come un leone fino all’ultimo: «Piero aveva una competenza riconosciuta in tutta Italia - le parole di Andrea Malchiodi, presidente dell’An -.A Brescia ha portato uno scudetto, una Coppa Italia e una Coppa Len, soprattutto ha proiettato la nostra città in una dimensione internazionale».
La sala riunioni Piero Borelli ha 25 posti a sedere e 2 uffici. Oltre che per le riunioni tecniche della squadra di pallanuoto, potrà servire anche per premiazioni e aggregazione per gestione delle attività estive. Il costo: poco più di 133 mila euro.

«Mi fa particolarmente piacere che il locale di un impianto comunale sia intitolata a un personaggio come Piero Borelli, che fa parte della storia della nostra città - le parole del sindaco di Brescia Emilio Del Bono -.
Pensate a cosa sarebbe una città senza impianti sportivi, senza campioni, senza squadre di livello, senza tifosi che vanno a seguire le loro squadre del cuore. Sarebbe una città sbagliata, vuota. Le istituzioni hanno i volti degli uomini che ne hanno fatto la storia. Piero è di diritto uno di loro». Vin.Cor.

logo finlogo sanfilippo